Andrea Biraghi: Strategic Independent Advisor ed esperto di sicurezza informatica
Andrea Biraghi entra a far parte del Gruppo Comdata Italia nel 2018, dopo una lunga esperienza come dirigente in diverse società multinazionali. Con una laurea in Ingegneria Informatica e il Master Executive Leadership Program dell’Imperial College di Londra, il suo lavoro si è concentrato sull’aumento della digitalizzazione e dell’interconnessione delle imprese, con lo scopo di aumentare la produttività. Se il suo percorso di studi distingue il suo spirito imprenditoriale legato ed ispirato al cambiamento e alla continua innovazione i suoi 22 anni di carriera vedono Andrea Biraghi, ora ex CEO presso il Gruppo Comdata Italia, un membro attivo nei settori dell’IT e sicurezza dei sistemi e delle infrastrutture, lavorando per progetti con le principali organizzazioni responsabili della digitalizzazione e della sicurezza dei clienti e dei paesi: ha lavorato in Datamat prima e dopo in Alcatel, dove ha guidato l’attività in Brasile per 2 anni (Tim Brazil start-up) e il team di Servizi. Un percorso fruttuoso che lo ha visto lavorare attivamente nei settori riguardanti la sicurezza informatica.
Dopo aver ricoperto il ruolo di Managing Director nella divisione Security & Information Systems nel Gruppo Leonardo ex Finmeccanica, Andrea Biraghi in precedenza è stato anche SVP di Cyber Security in Selex ES e CEO di E-Security, Cyberlabs e Amtec.
Prima di entrare nel Gruppo Comdata, Andrea Biraghi è stato membro del Consiglio di amministrazione di EOS – European Organization for Security, come presidente; è stato anche presidente della Security Business Unit di ASD.
Oggi Andrea Biraghi, giovane manager multi-tasking, è oggi CEO dI Comdata Italia e uno dei più affermati ed esperti specialisti nel campo della Sicurezza Informatica.
Andrea Biraghi manager dell’Economia Digitale e dell’innovazione
Andrea Biraghi ex CEO del Gruppo Comdata, precursore di Customer Interaction e Process management, sa bene che quando si parla di economia digitale e innovazione entra in gioco la spina dorsale dell’economia attuale, dove il progresso delle tecnologie è proporzionale all’aumento del suo uso.
I governi e i paesi sono sempre più consapevoli dell’importanza di sfruttare i benefici dell’economia digitale per l’innovazione, la crescita e la prosperità sociale: le attività economiche stanno migrando sempre più verso internet e il suo utilizzo insieme con il potere di calcolo delle macchine negli ultimi anni è aumentato esponenzialmente.
Andrea Biraghi afferma che “le tecnologie e le applicazioni intelligenti possono migliorare e contribuire all’innovazione dei processi e all’organizzazione di molti settori d’impresa”. I mercati digitali, caratterizzati da alti tassi di investimento e un’innovazione dirompente, si stanno muovendo verso l’economia digitale, e la strada da percorrere per chi lavora nell’Information Technology (IT) è quella di esplorare il modo in cui le persone e le imprese interagiranno e lavoreranno in quest’epoca di profonda trasformazione.
In un’era in cui una vasta gamma di nuove tecnologie come Internet of Things (IoT), Big Data, Intelligenza Artificiale, Cloud Computing, Realtà Aumentata e Virtuale invadono il mercato aumentandone la flessibilità, una domanda degli esperti del settore è come sarà la forza lavoro del futuro e in che modo si possa accelerare il processo di innovazione per tenere il passo con questo ritmo accelerato.
Per Andrea Biraghi, ex CEO del Gruppo Comdata Italia, si tratta di seguire e rispondere alle questioni principali che oggi l’economia digitale pone: l’iterazione con il cliente, il miglioramento e la sicurezza in tempo reale dei servizi offerti, collaborazioni innovative attraverso le reti digitali e una leadership organizzativa che aiuti le aziende a migliorare le proprie perfomance e ad implementare nuovi modelli di business.